Grazie iggemini per le precisazioni.
Chi come me lavora con camere prosumer (io ho la sony FX1) non può comunque registrare a 24 bit ma deve accontentarsi dei 16 bit a 48 kHz.
Ciao.
Certamente.
Io facevo un discorso generale, soprattutto in riferimento a ciò che ti aveva detto il tuo amico che lavora in radio e a ciò che era stato affermato erroneamente in seguito (confondendo dithering e aliasing).
Naturalmente questo discorso viene recuperato nel momento in cui si può registrare l'audio con un apparato esterno alla telecamera che preveda anche i formati a 24 bit.
Per rispondere poi alle ottime osservazioni di
Quarzo, vorrei solo notare come in tutta la sua dissertazione numerica manca un dato fondamentale, visto che stiamo parlando di audio: non ho visto alcun riferimento ai dB, cioè alla gamma dinamica.
Perché non dobbiamo dimenticarci che il numero di livelli in cui viene quantizzato l'asse delle ampiezze è un dato di scarso valore assoluto se non viene rapportato alla gamma dinamica che si riesce a coprire nei vari casi. Ed è proprio questo riferimento che dà senso alla discussione... altrimenti non ci sarebbe mai fine al numero di bit che uno può impiegare per registrare audio digitale. Invece il passaggio da 16bit a 24bit può facilmente trovare un riscontro più che pratico proprio rispetto alla gamma dinamica.
La gamma dinamica, vista come SNR (sound/noise ratio, rapporto segnale/rumore) rispetto al rumore di quantizzazione, si calcola a partire dalla formula: 6.02 [dB/bit] * N [bit] + 1.76 [dB], dove N rappresenta il numero di bit della quantizzazione e 6.02 sono i dB che si guadagnano nella gamma dinamica per ogni bit aggiunto (tra parentesi quadre ho riportato le dimensioni per maggior chiarezza).
In linea teorica, quindi, i valori della gamma dinamica sono:
16 bit = 98.08 dB di gamma dinamica
24 bit = 146.24 dB di gamma dinamica
All'atto pratico, per varie ragioni principalmente costruttive, questi valori scendono rispettivamente intorno ai 93/96dB e 115/120dB.
Questi numeri avrebbero poco senso da soli se non venissero a loro volta rapportati con la gamma dinamica che può recepire il nostro apparato uditivo, che si aggira intorno ai 120dB (differenza tra 0dB, soglia di udibilità presa come riferimento, e 120dB, soglia del dolore [
riferimento]).
Quindi, quando mi riferivo alla regolazione dei livelli (e lo dico per esperienza, avendo partecipato a numerose registrazioni live multicanale sia a 16 bit che a 24), intendevo dire che nel caso dei 16 bit, i livelli dinamici in ingresso vanno regolati con una certa accuratezza per massimizzare il livello senza tuttavia portarlo alla saturazione.
Nel caso dei 24 bit, invece, si hanno a disposizione oltre 20 dB di gamma dinamica in più ("headroom") da usare come margine di sicurezza per assicurarsi che il segnale non vada in saturazione, mantenendone tuttavia la qualità anche in situazioni di fondoscala.
A tal proposito suggerisco questa interessante lettura:
Do I really need 24-bit?di cui cito e sposo completamente la conclusione:
The bottom line is, if you are happy with the results you get with 16-bit, there may be no benefit in changing to 24. However, most people do find that 24-bit working enables greater headroom margins without noise penalties, and that in turn makes recording less stressful and mixing rather easier. Personally, I can see no negative side to recording at 24-bit, and only positive benefits.